Si sente parlare sempre più di alimenti e integratori nutraceutici, ma esattamente cosa sono? Cosa significa il termine “nutraceutico”?

Al centro della questione c’è il cibo, quello che assumiamo ogni giorno e spesso senza renderci effettivamente conto di quanto poco lo conosciamo. Questa nostra mancanza di conoscenza determina in modo negativo la qualità della vita e può portare a gravi conseguenze per il nostro organismo.

Dobbiamo mangiare “con il cervello”, ovvero semplicemente applicare pratiche e consigli che ci davano le nostre nonne, come assumere un cucchiaino di olio extravergine di oliva per rafforzare le capacità cerebrali oppure un bicchiere di vino rosso e tre noci al giorno per la salute del cuore, o ancora del pesce azzurro quando siamo sottoposti a sforzi mentali, ecc…

Le nostre nonne non conoscevano il termine “nutraceutico”, ma forse lo avevano nel sangue. Dunque, di cosa si tratta?

DEFINIZIONE DI NUTRACEUTICO: COSA SONO

Il termine “nutraceutico” venne coniato dal dottor Stephen De Felice nel 1989, il quale unì le parole “nutrizione” e “farmaceutica”. La nutraceutica studia tutti i principi attivi e i componenti degli alimenti o delle piante che hanno una funzione benefica per la salute dell’uomo e che possono essere sintetizzati per la creazione di farmaci utili per la prevenzione e il trattamento di patologie.

Si tratta, dunque, di nutrienti preziosi naturalmente contenuti negli alimenti che mangiamo, o che dovremmo mangiare, che fanno fede alla logica del “curarsi mangiando”.

Ma basta davvero bere tanti centrifugati di spinaci al giorno per assumere più ferro? La risposta è no: la nutraceutica si occupa proprio di estrarre i nutrienti dagli alimenti, per massimizzarne l’effetto attraverso integratori alimentari o alimenti addizionati, i quali contengono dosi molto più elevate di quei particolari nutrienti rispetto all’alimento originale.

Nel dettaglio, i nutrienti benefici non possono essere assunti con il cibo in maniera sufficiente rispetto ai nutraceutici, in quanto un integratore nutraceutico contiene una quantità di sostanza curativa che viene individuata in modo capillare e scientifico, sulla base di studi approfonditi. Inoltre, alcuni particolari nutrienti non sono facilmente fruibili e reperibili in natura.

I prodotti nutraceutici vengono classificati nel nostro ordinamento come integratori alimentari, oppure come functional food, ovvero alimenti funzionali. In entrambi i casi, per essere definiti prodotti nutraceutici, oltre ad avere il loro normale effetto nutritivo, questi prodotti presentano una o più sostanze benefiche addizionate che agiscono per il benessere dell’organismo.

Le sostanze nutraceutiche principali e più diffuse sono: vitamine, antiossidanti, prebiotici e probiotici, polifenoli, acido folico, Omega 3 e 6, complessi enzimatici, minerali, aminoacidi, acidi grassi, bioflavonoidi e fibre.

Ricordiamo comunque che nulla può sostituire una dieta sana ed equilibrata, che deve essere rispettata a prescindere dall’assunzione aggiuntiva di qualsiasi integratore.

A COSA SERVONO GLI INTEGRATORI NUTRACEUTICI

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Si tratta di integratori alimentari veri e propri, considerati in Italia come “prodotti alimentari destinati a integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine E, i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibra ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate” (citazione: www.salute.gov.it).

Gli integratori nutraceutici vanno inseriti all’interno di un regime alimentare sano ed equilibrato, dove vi sia il bisogno di quantità addizionali di alcune sostanze per motivi curativi, di prevenzione, o per sopperire ad una mancanza. Dunque, servono a integrare una dieta corretta e non a sostituirla. I nutraceutici sono prodotti, confezionati e commercializzati in forme predosate, permettendo una elevata precisione nei dosaggi da assumere per ogni esigenza.

Gli integratori nutraceutici svolgono funzioni fondamentali per il nostro organismo e principalmente servono per:

• Ritardare il processo di invecchiamento;
• Rafforzare il sistema immunitario;
• Ridurre in maniera notevole i rischi di insorgenza di patologie cardiovascolari o degenerative;
• Prevenire le malattie croniche;
• Perdere e controllare il proprio peso;
• Supportare il bisogno di energia durante l’attività fisica;
• Migliorare alcune funzioni corporee;
• Regolarizzare le funzioni gastro-intestinali;
• Sostenere il nostro corpo anche dal punto di vista cosmetico.

GLI ALIMENTI AD EFFETTO NUTRACEUTICO

In alternativa agli integratori classici, i prodotti nutraceutici possono essere assunti anche sotto forma di alimenti di uso quotidiano arricchiti con le giuste dosi di sostanze funzionali per il benessere dell’organismo. Gli alimenti nutraceutici, definiti anche come pharma food, ovvero “cibo farmaceutico”, sono progettati appositamente per consentire ai consumatori di assumere cibi ricchi di sostanze utili, anziché integratori.

Il processo di arricchimento di questi alimenti con i nutrienti benefici si chiama “nutrificazione” e ha il compito di aumentare o ripristinare il contenuto delle sostanze già presenti naturalmente nell’alimento, ma che vengono perse durante la lavorazione, oppure di aggiungere dei nutrienti complementari.

Secondo le regole stabilite dalla Comunità Europea, gli alimenti nutraceutici devono recare sull’etichetta della confezione la tabella dei valori nutrizionali e devono essere specificati in maniera dettagliata i benefici che questi apportano all’organismo.

Gli alimenti nutraceutici possono sembrare prodotti sconosciuti a noi, ma vi sono molti esempi davvero comuni che conosciamo o che addirittura consumiamo quotidianamente e non sapevamo fossero nutraceutici. Alcuni di questi sono: latte e yogurt, arricchiti con calcio, Coenzima Q10, Omega 3, vitamine e probiotici, oppure i fiocchi di mais con acido folico e sali minerali e le patate ricche di selenio.

Altri alimenti ad effetto nutraceutico sono:

• Spinaci, cavoli, broccoli e uova contenenti luteina;
• Curry e zafferano contenenti curcumina;
• Legumi contenenti isoflavoni;
• Lievito di birra contenente aminoacidi, carboidrati, proteine, sali minerali e vitamine;
• Vino, uva, olio extravergine di oliva e pomodori contenenti polifenoli;
• Frutta e ortaggi contenenti antiossidanti.

Questi sono solo alcuni esempi di alimenti nutraceutici, i quali, dunque, sono alimenti contenenti sostanze con comprovate caratteristiche protettive e benefiche per la salute sia fisica sia psicologica dell’individuo.