Si sente parlare da tanti anni e sempre più spesso di fitoterapia e di prodotti fitoterapici: ma cosa sono esattamente? E a cosa servono? Su questo argomento c’è molta confusione e spesso pensiamo ai prodotti fitoterapici come un qualcosa di lontano e sconosciuto, senza renderci conto che in realtà li stiamo assumendo o li abbiamo assunti durante la nostra vita.

Innanzitutto, la fitoterapia è una disciplina facente parte del settore della farmacognosia, che si occupa di studiare le sostanze naturali, ed è una scienza che studia come utilizzare le piante medicinali e le preparazioni di queste a scopo terapeutico. La fitoterapia è una disciplina ufficialmente riconosciuta dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).

In questo articolo andremo a vedere nel dettaglio cosa sono i prodotti fitoterapici, a cosa servono e come assumerli.

FITOTERAPICI: COSA SONO

I fitoterapici sono dei farmaci derivati da licheni, piante o funghi che vengono usati fin dall’antichità come erbe curative per la prevenzione o il trattamento di alcune specifiche patologie, grazie alle loro proprietà terapeutiche.

L’uso delle piante curative ha radici davvero antiche e i loro svariati impieghi sono giunti fino a noi come una sorta di eredità. Tuttavia, oggi si distinguono i veri medicinali fitoterapici dalle erbe semplici e dai prodotti erboristici, in quanto i primi possiedono livelli di sicurezza, qualità ed efficacia approvati ufficialmente dall’AIFA (l’Agenzia Italiana del Farmaco) e sono in grado di trattare stati patologici e malattie grazie al principio attivo vegetale di cui sono composti. Oggi la fitoterapia è considerata parte della medicina ufficiale a tutti gli effetti.

I prodotti fitoterapici si distinguono da quelli erboristici anche perché questi ultimi sono privi di precise indicazioni terapeutiche e, quindi, non devono contenere necessariamente dei principi attivi.

Ad oggi esistono numerosi principi attivi che la scienza medica ha isolato dalle piante medicinali e usa, in forma modificata o pura, per la produzione di farmaci fitoterapici. Tra questi, i più conosciuti e utilizzati sono:

• Corteccia di salice
• Timo
• Ginseng
• Aloe
• Aloe vera
• Iperico
• Ipriflavone
• Acido folico
• Melissa officinalis
• Passiflora
• Fucus
• Frangula
• Probiotici
• Propoli
• Rabarbaro
• Agar
• Semi di psylium
• Senna
• Valeriana
• Metilergonovina
• Cascara
• Carciofo
• Mirtillo nero
• Ginkgo biloba
• Edera
• Aglio
• Melaleuca
• Olio di ricino
• Radice di altea

I prodotti fitoterapici, essendo medicinali, sono reperibili nelle farmacie: alcuni possono essere acquistati senza prescrizione medica, come medicinali da banco, mentre per altri la ricetta del medico è necessaria. Si consiglia in ogni caso di consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi farmaco, compresi i fitoterapici.

CURATIVI O ADIUVANTI?

La fitoterapia include tutte le tecniche curative basate sull’uso di principi attivi vegetali per la salute fisica e psichica. Tuttavia, i prodotti fitoterapici non vengono utilizzati in modo specifico come curativi: hanno proprietà curative, ma vengono utilizzati principalmente come adiuvanti alle terapie classiche della medicina convenzionale.

Per la prevenzione o la cura di una patologia, i fitoterapici sono solitamente utilizzati e consigliati dai medici come affiancamento ai farmaci convenzionali, in quanto ben tollerati e con minimi effetti collaterali; solo raramente e in casi particolari vengono usati come unica cura per trattare lo stato patologico.

La fitoterapia si rivela preziosa come supporto ai farmaci di sintesi usati per trattare le patologie di bassa o media gravità, grazie alla loro utilità nel ridurre gli effetti collaterali provocati da questi farmaci e nel potenziare la loro efficacia.

A COSA SERVONO I FITOTERAPICI: GLI EFFETTI MAGGIORMENTE RICERCATI

I motivi per l’assunzione di fitoterapici sono davvero molti e i campi di applicazione sono altrettanto numerosissimi, variando anche a seconda della situazione soggettiva di ognuno di noi.

Generalmente, però, vi sono alcuni effetti maggiormente ricercati, che sono di seguito elencati:

• Lassativi e purganti;
• Trattamento dei disturbi dell’apparato gastrointestinale (come la sindrome del colon irritabile);
• Effetti sul sistema nervoso centrale: per dormire o contro l’affaticamento mentale;
• Effetti sulla circolazione, come i venotonici;
• Cura dell’ansia;
• Trattamento per le infezioni urinarie;
• Diuretici;
• Trattamento della depressione leggera;
• Protezione dello stomaco e del fegato;
• Trattamento delle infezioni;
• Effetto balsamico;
• Effetto immunomodulante per il trattamento e la prevenzione delle malattie da raffreddamento;
• Contrasto dello stress psico-fisico;
• Effetto antinfiammatorio;
• Azione antiossidante;
• Cura delle infezioni provocate da funghi;
• Cura della pelle.

Per via dei loro bassi effetti collaterali e della loro tollerabilità, alcuni fitoterapici possono essere assunti anche dai più piccoli, assicurandosi come sempre di consultare preventivamente il proprio medico.

PRODOTTI FITOTERAPICI: PERCHÉ E QUANDO ASSUMERLI

Selezione di erboristeria naturale con erbe e fiori in ciotole di legno e bottiglie di olio essenziale di aromaterapia in vetro sfuse e mortaio con pestello su fondo di legno rustico. Vista dall’alto.

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I fitoterapici sono dei farmaci veri e propri, dunque la loro assunzione deve essere sempre consigliata o prescritta da un medico, cercando di evitare il fai da te, anche nel caso in cui si tratti di prodotti acquistabili senza ricetta medica. Inoltre, avendo effetti farmacologici confermati e dimostrati, possono portare anch’essi ad effetti collaterali, motivo per cui è fondamentale seguire sempre le istruzioni del medico e le indicazioni del prodotto in merito a modalità di assunzione e posologia. Non fare questo, può portare a una riduzione dell’assorbimento del farmaco o alla vanificazione del trattamento.

I prodotti fitoterapici sono acquistabili sotto forma di capsule, compresse o sospensione da assumere per via orale, come molti altri farmaci, e vanno diluiti o ingoiati interi con acqua minerale naturale. Generalmente si preferisce la loro somministrazione da soli o in associazione ad altri farmaci, purché non avvenga nella stessa somministrazione.

Come tutti i farmaci, i fitoterapici vanno assunti secondo modalità e quantità che variano a seconda delle caratteristiche di ogni soggetto (come peso, età, salute, ecc.) e, sebbene siano di derivazione vegetale, possono avere effetti collaterali e controindicazioni, possono dare reazioni allergiche o creare interazioni dannose con alimenti o altri medicinali.

I prodotti fitoterapici possono risultare pericolosi se assunti durante la gravidanza o l’allattamento e nei bambini di età inferiore ai 2 anni. Inoltre, vanno assunti sotto stretto controllo medico in caso di bambini, adolescenti e anziani.